Joolz Day2 Earth: recensione completa

Ricevi, scarti, apri. Più o meno sai cosa ti aspetta e quindi quando inizi a montarlo esamini il tutto con occhio critico e distaccato.
Anche questa volta con Joolz Day², testato nella versione Earth, è andata così...più o meno.
Abbiamo iniziato l'assemblaggio dei vari componenti, ma quasi ogni volta ci siamo fermati per dire "Wow, com'è semplice", oppure "Dai, che genialata!"
Immaginavamo già che Jool Day² fosse un duo di tutto rispetto ma, onestamente, ha superato le nostre attese.

Mentre lo testiamo, qui in ufficio si sentono le note dei 2Cellos; ecco, il nuovo duo di Joolz un po' ricorda gli eccentrici violoncellisti che con l'eleganza della musica classica interpretano la musica contemporanea dandole un guizzo originale e di sicuro effetto. Certo le sonorità sono ben distanti dal paese d'origine del sistema duo di Joolz (l'Olanda), ma l'anima creativa è la medesima.

Joolz Day² è così: il bello che diventa smart e easy. Tanti piccoli dettagli che sono soluzioni, di quelle semplici, così semplici da farti esclamare "Non ci credo!" e che tanta differenza fanno nella vita normale di ogni giorno. Forse è per questo che lo slogan di Joolz Day² è "Best Day Ever"?
Ovviamente nulla è perfetto, qualsiasi musicista però ve lo potrebbe dire che il più delle volte l'importante è l'armonia generale, le "sbavature" si perdono nella contemplazione della musica.

Siete curiosi di "ascoltare" tutte le note di quest'opera chiamata Joolz Day² Earth?
Ecco a voi...e buon ascolto!

Contenuto: telaio del passeggino, ruote anteriori e posteriori, struttura ad anello, tessuto della seduta del passeggino, tessuto con base in legno della navicella, capottina (passeggino/navicella), barra di protezione (passeggino /navicella), copertina della navicella, cestello portaoggetti, manuale d'istruzioni.

Tra gli accessori inclusi una nota, tanto per restare in tema musicale, la merita il cestello porta oggetti XL. Cos'ha di speciale? La cosa più straordinaria del mondo: la semplicità di utilizzo.
Dimenticate i cestelli con rete nera difficili da raggiungere perchè incastonati tra le barre inferiori del telaio, sballonzolanti perchè sorretti appena da lacceti e/o clip e, diciamolo pure, bruttini da un punto di vista estetico. Il cestello porta oggetti di Joolz Day² Earth è perfetto: stoffa resistente, dettagli rifiniti, facile da agganciare, solido e con l'apertura d'ingresso con molla per un più semplice accesso.

Forse c'è qualcosa da migliorare, ma al momento non ci viene in mente davvero nulla... :)

Ed ora parliamo di tubi. In Joolz Day² Earth non ci sono.
Il telaio in alluminio, color argento con inserti neri in plastica, ha infatti una struttura tubolare come la grande maggioranza dei passeggini, ma è schiacciata.
Cosa vuol dire esattamente questo? I tubolari piatti comportano minor ingombro, più compattezza (il nuovo telaio è infatti largo 59 cm contro i 63 della precedente versione Joolz Day) ed un design più snello ed attuale. Il classico ed apprezzato alluminio, dunque, è stato rivisitato con note moderne. Anche la tanto demonizzata plastica è stata usata nel telaio di questo passeggino duo con estrema discrezione ed intelligenza: non appesantisce (visivamente), ma dà solidità alla struttura, è presente nelle giunture, ma (come a volte accade per alcuni passeggini) non cigola minimamente...Insomma, anche sul telaio, non abbiamo trovato al momento alcuna "stonatura".

Come prassi dei passeggini Joolz, anche nel Day² Earth, il telaio prevede la struttura ad anello sulla quale viene agganciato il tessuto della seduta del passeggino o della navicella. La procedura di assemblaggio è davvero semplice, ed anche laddove i genitori venissero presi dal panico, il manuale di istruzioni è molto chiaro e dettagliato.

Ancora qualche nota dei 2Cellos...ed ecco che il pezzo "si apre", come si usa dire volgarmente, per far uscire il cuore della composizione. La seduta di Joolz Day² è l'apertura della sinfonia completa: è l'espressione visiva dell'anima del passeggino.

Non abbiamo trovato un difetto, neanche microscopico, degli elementi che la compongono. Andiamo con ordine e senza lasciarci trasportare troppo dall'entusiasmo... La seduta di Joolz Day² può essere posizionata sia fronte strada che fronte mamma; il sistema di sgancio dal telaio è molto intuitivo: due pulsanti laterali bianchi da premere per poi tirare verso l'alto la seduta e procedere con il riposizionamento. I tasti sono stati migliorati rispetto alla precedente versione di Joolz Day, sono ancora un po' "duretti", ma basta prenderci la mano.
Il tessile, lavabile e sfoderabile facilmente, è FANTASTICO; realizzato con cuciture degne dell'alta sartoria, riveste con eleganza la struttura portante.

Uno dei principali plus è l'ergonomia della seduta: schienale imbottito con una forma a V che supporta la giusta postura del bambino (vi ricordiamo che Joolz Day² in versione passeggino è indicato dai 6 mesi fino ai 3 anni circa - il massimo è di 15 kg). Ed ovviamente, altra caratteristica importante, è l'altezza della seduta (62 cm secondo le nostre misurazioni) che consentono al pupo di arrivare ad "altezza tavolo".

La reclinazione dello schienale, in tre posizioni sia fronte strada che fronte mamma, arriva fino a 180° in tutta sicurezza, e si effettua tramite due pulsantoni tondi bianchi posti lateralmente, all'altezza dello snodo pricipale.

Finisce qui? Non ancora...
Altra nota piacevole ed innovativa sono le cinture di sicurezza: a 5 punti, ok...con spallacci e spartigambe imbottiti, va bene...regolabili a più altezze, ci siamo...ma già ad un primissimo sguardo ti accorgi che sono diverse da tutte le altre: hanno un sistema che consente alla cinta di rimanere aperta mentre si posiziona il bambino; l'altezza si regola tramite un meccanismo nascosto ed il sistema di chiusura prevede delle calamite. Facili, innovative, sicure, ed anche esteticamente gradevoli. 10 e lode per questo sistema di bloccaggio!

Eccoci qui..fase finale dell'opera: il sistema di chiusura/apertura.
Forse proprio sul finale giunge l'unica nota "stonata" per Joolz Day² Earth.
Il passeggino si può chiudere con seduta fronte mamma e senza seduta, in entrambi i casi però manca un meccanismo che blocchi saldamente il passeggino richiuso che, tra l'altro, in questa conformazione ha il maniglione che si poggia a terra e sulle ruote. Not so good per igiene e pulizia.

Ed eccoci pronti per "la prova bagagliaio" di Joolz Day²
Sicuramente penserete che "ci piace vincere facile", poiché questa prova verrà sempre effettuata in una Toyota Verso, dotata di un bagagliaio molto capiente! Ma il nostro obiettivo non è quello di testare se il passeggino entra o meno in auto, ma darvi fotograficamente un'idea dello spazio occupato.

Non vogliamo sembrare ripetitivi o noiosi, perciò per descrivere la navicella di Joolz Day² Earth useremo un registro linguistico differente...se il passeggino era "super" la navicella è "wow"!
Si capisce già che non sarà facile, perchè anche questo componente del duo Joolz è praticamente perfetto.

Il tessuto della navicella, al quale è fissata la base in legno (esatto in legno, immaginate i benefici e la sicurezza di un supporto in legno per la neonata struttura ossea del passeggero?), si aggancia tramite cerniera alla struttura ad anello. Poi si completa con l'aggancio della capottina (la stessa utilizzata nel passeggino), il maniglione (ovvero la barra di protezione del passeggino), il materassino traspirante con testatina in morbido tessuto, la copertina super confortevole e super rifinita...e via: siamo pronti a girare il mondo! Anche perchè la navicella una volta richiusa, essendo in morbido tessuto, può essere "compattata" per venire riposta nel bagagliaio con il minimo ingombro.

La navicella di Joolz Day² Earth è super super spaziosa ed si trova anche in una posizione rialzata, così da permettere un maggior contatto visivo tra guidatore e passeggero.

Joolz Day² Earth versione carrozzina. Breve storia felice.
Dobbiamo aggiungere altro? Ok, proviamoci:

• si guida con una mano (vi ricordate cosa avevamo detto delle ruote?!)
• si aggancia e sgancia facilmente con il sistema di pulsanti bianchi laterali uguale a quello dell'aggancio/sgancio del passeggino
• il confort è top
• studiata in tutti i dettagli
• adatta sia per il passeggio che per la nanna

...cos'altro dire?
Ah giusto, ciliegina sulla torta: la parte superiore esterna della navicella (quella in corrispondenza della testolina per intenderci) ha una cerniera che racchiude un tessuto a rete: l'abitacolo è così dolcemente ventilato.
Tra l'altro l'apertura di questa parte della navicella può essere combinata con l'apertura della falda posteriore della capottina: questa doppia aerazione nelle giornate calde è davvero la soluzione ottimale per sicurezza e salute.

Joolz Day² è disponibile in tre collezioni:
Earth (da noi recensita), ispirata ai colori della natura: Camel Beige, Hippo Grey, Parrot Blu, Elephant Grey
Studio, dal design senza tempo arricchito da dettagli eleganti: Grigio e Blu
Quadro, creato ispirandosi allo stile urbano: Gris e Graphite.

Ed eccoci alla prova su strada di Joolz Day².
La prova è stata effettuata con a bordo il nostro manichino "Kiki 1.0" dal peso di 8 Kg circa.

Abbiamo previsto tre differenti prove per testare le caratteristiche principali e di funzionalità del prodotto, dando ad ognuna una votazione da 1 a 10. La media dei tre voti viene sommata alle altre valutazioni presenti nella voce "Praticità" del voto finale.

1. Prova del serpente
Il passeggino fa slalom tra i coni stradali, per testarne la maneggevolezza in fase di sterzata, tra i possibili ostacoli
.
Siamo brevi e concisi: eccellente manovrabilità in fase di sterzata. La guida è fluida, piacevole e senza sforzi, merito dell'assetto del passeggino che è strutturato con ruote anteriori piccole e posteriori estremamente più ampie
Voto complessivo: 10/10

2. Prova del sasso
Il passeggino avanza su terreno sdrucciolevole per testare l'attrito delle ruote sulla ghiaia
.
Sicuramente, nonostante le ampie ruote posteriori che possono trarre in inganno, questo passeggino non viene catalogato come off road, ma attraversare la ghiaia non è stato certo difficoltoso. Con le ruote in modalità piroettante abbiamo fatto un po' più di fatica, in quanto tendevano a slittare, ma (come in fondo si dovrebbe fare per percorrere terreni più accidentati), bloccando le ruote anteriori e rendendole quindi fisse, il passeggino cammina tranquillamente.
Voto complessivo: 8/10

3. Prova del gradino
Il passeggino sale e discende da una pedana per simulare il "sali e scendi" dai marciapiedi.

E qui scatta l'applauso...diciamo che Joolz Day² sale e scende dai gradini quasi da solo! Infatti basta sollevarlo leggermente per sollevare le ruote anteriori e il gradino è superato! Direte voi "e le ruote posteriori?". Grazie al loro diametro di ben 30 cm, si "arrampicano" quasi in automatico! In fase di discesa oltre alle maxi ruote entrano in gioco le eccellenti sospensioni, che attutiscono egregiamente la discesa.
Voto complessivo: 10/10

Come alla fine di ogni concerto o performance canora, se al pubblico è venuta la pelle d'oca non può esimersi dalla standing ovation. Ed è lo stesso per Joolz Day². Abbiamo cercato in tutti i modi di trovare qualche enorme difetto, ma non ci siamo riusciti.

Tutto è armonioso, ben fatto e studiato, ogni cura del dettaglio non è solo a scopi estetici come spesso accade, ma è soprattutto indirizzato alla praticità e al confort, sia del bambino, sia del genitore. Rispetto alla precedente versione sono stati migliorati tanti aspetti, e questo è indice, da parte di JOOLZ, di ascoltare davvero le esigenze dei genitori.

Conclusione: un prodotto davvero eccezionale, di fascia alta certo, ma vale la spesa!

Per ulteriori confronti, vi segnaliamo i suoi diretti concorrenti: Cybex Priam, Stokke® Xplory® v5, facenti parte dello stesso segmento (fascia alta, altezza della seduta da terra, qualità dei materiali, design).