Col passeggino in montagna: tutto quello che c'è da sapere
Con l'arrivo di un figlio anche per gli amanti della montagna giunge il momento di rivedere un po' il proprio equipaggiamento; per la settimana bianca delle vacanze invernali o per il trekking estivo con escursioni ad alta quota la soluzione è un passeggino versatile e adatto a diversi tipi di terreni; incluse le distese bianche di neve fresca, che sono insidiose per qualsiasi prodotto privo delle caratteristiche giuste, o i suggestivi sentieri che si inerpicano o fra boschi e alture, ma decisamente un po' impervi per passeggini non attrezzati.
Vi diamo, quindi, qualche utile consiglio su come affrontare una vacanza in montagna con figlio al seguito.
I passeggini migliori per la neve
In generale, i modelli più adatti alla montagna sono i passeggini off roads, ovvero quelli dotati di ruote all terrain, realizzate in modo tale da poter affrontare agevolmente ogni tipo di terreno (neve, sabbia, strade scoscese, percorsi impervi e via dicendo).
Se si evidenzia la presenza di simili ruote, non c’è grande differenza fra i passeggini a 3 ruote o a 4 ruote salvo che i primi si contraddistinguono per una maggiore agilità, grazie a quella particolare configurazione che ha portato noi di Cercapasseggini a ribattezzarli come i SUV della categoria.
Le caratteristiche indispensabili del passeggino per la neve
Oltre al tipo di ruote, altre accortezze sono indispensabili per chi vuole vivere la montagna insieme al proprio figlio: innanzitutto, la cappottina deve essere ampia e realizzata con protezione alta dai raggi UV visto che, come sa bene chi frequenta le piste da sci, il riverbero della luce sulla neve è molto intenso.
Un'immagine di un passeggino sulla neve con gli sci al posto delle ruote anteriori
Considerate le basse temperature, sarebbe una scelta saggia utilizzare il sacco invernale per passeggino, un accessorio optional che garantisce al bambino di stare al riparo e ben coperto quando si trova all’aperto. Infine, è bene portarsi sempre dietro il parapioggia per passeggino in modo tale da essere attrezzati se si dovesse incappare in una nevicata.
La configurazione ideale: quella su due ruote
Ma il top per affrontare in tutta sicurezza piste e percorsi è, senza dubbio, un modello di passeggino che preveda la configurazione su due ruote, ideale per affrontare senza fatica terreni ostili come, appunto, neve o sabbia, ma che è utile anche per salire facilmente su marciapiedi e gradini. In sostanza, le ruote anteriori si allineano con quelle posteriori e si può trascinare il passeggino col bimbo a bordo come fosse un trolley.
Ancora meglio se c’è anche la possibilità di sostituire le ruote anteriori con uno o due piccoli sci per passeggini, possibilità prevista su alcuni modelli a 3 ruote e anche su alcuni passeggini a 4 ruote.
Quali sono i modelli di passeggini più adatti per la neve?
Per scoprire quali sono i passeggini più adatti per la neve, che contemplano anche la configurazione su due ruote o la possibilità di sostituire le ruote con gli sci, potete utilizzare la nostra ricerca avanzata sui passeggini per la neve.
I passeggini migliori per il trekking in montagna
Un figlio piccolo ha orari e necessità che condizionano le abitudini di ogni genitore. Eppure, con le dovute attenzioni e rallentando un po’ il ritmo, è possibile continuare a fare quasi tutto.
Oggi, ad esempio, gli amanti della montagna e delle escursioni lungo i sentieri fra i boschi possono continuare a coltivare questa passione con il proprio bimbo al seguito. Quasi tutte le più importanti destinazioni nazionali e internazionali, dalle Dolomiti alle Alpi Svizzere, dall’Alto Adige al Trentino, propongono pacchetti vacanze che includono percorsi in montagna appositamente studiati per mamme, papà e bambini (anche piccolissimi).
Una foto ambientata di un modello di passeggino adatto per il trekking
Gli appassionati delle camminate, quindi, potranno scoprire una “montagna” diversa, fatta di itinerari non ripidi né difficili, ma percorribili con i passeggini, e avranno la possibilità di trasmettere al proprio figlio l’amore per la natura fin dalla più tenera età.
Le caratteristiche indispensabili per il passeggino da trekking
Anche in questo caso vale la raccomandazione di scegliere un passeggino a 3 ruote con ruote all terrain,perché questi modelli sono più maneggevoli da usare per i genitori sui terreni scoscesi grazie alla ruota anteriore piroettante a 360° e a quelle posteriori che restano fisse.
In più, devono essere dotati di un buon sistema di frenata (e quelli sportivi da trekking, ad esempio, lo azionano direttamente dal maniglione), indispensabile durante le discese, e di ottimi ammortizzatori, in grado di proteggere il bambino da eventuali urti o deformazioni del terreno.
In genere, la seduta di questi passeggini non è omologata per portare bambini di peso superiore ai 15 kg, altra ragione per cui è meglio cominciare a condividere presto questa esperienza con i piccoli.
Come detto per i passeggini da neve, anche in questo caso la cappottina estensibile e con protezioni anti raggi UV e il parapioggia sono molto importanti.
Quali sono i modelli di passeggini più adatti per il trekking?
Per scoprire quali sono i passeggini migliori per fare trekking in montagna, anche in questo caso potete utilizzare la nostra ricerca avanzata per i passeggini da trekking.
Vista di un passeggino, con navicella, progettato per percorsi off-road
Per avere un'idea generale su tutti i migliori modelli in commercio per la neve ed il trekking, c'è la nostra nostra Guida agli acquisti "I migliori passeggini off road con ruote all terrain" nella quale troverete dettagli, confronti e miglior offerta per questa tipologia di passeggino.
Focus: Come scegliere il passeggino 3 ruote: guida e consigli
Le escursioni in montagna con zaino, marsupio o fascia
Se amate le escursioni in montagna ma non volete portarvi dietro il passeggino, perché gli itinerari non lo consentono oppure lo trovate scomodo, la soluzione per portare con voi i vostri figli può essere semplice e passare dalla scelta fra zaino, marsupio o fascia.
Un modo diverso di trasportare i bambini, molto più intimo e diretto, che passa dal contatto fisico fra genitori e figli, che, di fatto, condividono un’esperienza avventurosa alla scoperta della natura.
Lo zaino porta bimbo
È forse la scelta preferita dai genitori che amano fare passeggiate in montagna. Si usa dai 6 mesi circa, cioè da quando il bimbo comincia a stare seduto da solo, fino ai 24-36 mesi, o, in ogni caso, fino ai 20 chili di peso del piccolo, perché oltre diventa troppo impegnativo per le spalle del genitore.
In genere, è realizzato con un telaio in alluminio che funge da supporto alla seduta vera e propria, sormontata da una cappottina, per proteggere il piccolo dalla prolungata esposizione al sole, e da un parapioggia impermeabile, da usare in caso di tempo avverso.
Una foto ambientata di un tipico zaino portabimbo
Altri accorgimenti da tenere presenti prima dell’acquisto sono:
- la regolazione facile e veloce (per operazioni come abbassare o alzare la seduta o stringere o allargare la cinghia)
- la comodità sulle spalle
- la possibilità che stia in piedi da solo se lo poggiate per terra (in modo che, se il piccolo è addormentato, ci si possa sfilare lo zaino senza rischiare di svegliarlo)
- un numero sufficiente di spazi e tasche dove riporre oggetti, biberon, giochi e altro.
Come accessori da integrare, se non ci sono già, sono molto utili
- il cuscino poggiatesta
- lo specchietto retrovisore
- i bastoncini da trekking.
Questi ultimi risultano molto efficaci nel bilanciamento del peso perché bisogna sempre tenere presente che sulle spalle non si ha un ingombro inerte, ma un bambino che si muove e interagisce, andando a interferire con l’andatura e l’equilibrio.
Il consiglio è quello di provare lo zaino indossandolo con il bambino dentro prima di acquistarlo.
Il marsupio
Ma se fra i monti, in passeggiate salutari all’aria aperta, volete portare anche i neonati, allora l’ideale è ricorrere a un marsupio, purché sia ergonomico. Il vantaggio è quello di poter essere usato – al pari di un passeggino – fronte genitore, indossandolo davanti – e fronte strada (magari, quando il bambino è un po’ più grande), indossandolo sulla schiena.
Nei primi mesi di vita, è consigliabile indossarlo davanti perché la posizione “a ranocchio” (o a "M") del piccolo è la più comoda per la sua colonna vertebrale ancora fragile e in fase di sviluppo.
Una vista frontale di un marsupio indossato in modalità "a ranocchio"
Il marsupio ergonomico è caratterizzato da:
- spallacci imbottiti e cintura addominale per il genitore (cosa che permette di distribuire il peso anche sui fianchi, oltre che su spalle e busto)
- seduta larga (che favorisce le gambine divaricate e la possibilità di adagiarsi sul genitore)
- schienale morbido
- cuscino riduttore (se si usa con i bimbi appena nati).
Opzionale è la presenza del reggitesta.
Il consiglio è di porre attenzione ai materiali con cui il marsupio è realizzato, assicurandosi che siano sempre di alta qualità.
La fascia porta bebè
Sempre per i neonati un’altra opzione è la fascia porta bebé, rigida o elastica. Si tratta di una striscia di tessuto abbastanza lunga che si avvolge intorno alle spalle e al busto, permettendo di fissare il bambino in modo molto aderente al corpo.
Una fascia per neonato con il bimbo ben aderente al corpo della mamma
Il vantaggio è, senza dubbio, la versatilità visto che ha un’ampia varietà di utilizzo collegata alle diverse modalità di legatura della fascia (con nodo alla base o sulla schiena per esempio), che, però, risulta essere anche un limite perché non tutti i genitori trovano agevole indossarla.
L’importante è che il peso del bambino si possa sempre scaricare sulle spalle e sui fianchi, cosa che permette al genitore che la indossa di non affaticarsi troppo prima del tempo. Un altro vantaggio è quello di favorire l’allattamento, mentre un altro limite è il fatto che, dopo un certo peso, non si possa più utilizzare.
Ora che hai deciso di partire non ti resta che scegliere il modello più giusto per te, ecco perchè abbiamo fatto una selezione dei migliori passeggini off road attualmente presenti sul mercato.