Passeggino, fascia porta bebč, marsupio o mei tai: che fare?
Quando un bambino è in arrivo, si è assaliti da mille domande e soprattutto da mille potenziali risposte che gettano i neogenitori nella confusione più totale. Tra i tanti dubbi da sciogliere, uno dei più sofferti dai genitori è: "Come portare il bambino a spasso?"
Il mercato del trasporto del bambino offre diverse soluzioni, ma sicuramente alla fine - fatto salvo il trasporto in auto che prevede per legge l’utilizzo di un seggiolino auto - la scelta per le passeggiate quotidiane è tra passeggino, fascia o marsupio, o ancora mei tai. Queste ultime opzioni rientrano nel cosiddetto “babywearing”, che letteralmente significa “indossare il bambino”. Semplificando ai minimi termini la scelta è tra passeggino e babywearing, cioè tra una modalità di trasporto “su ruote” del bambino e una modalità più “fisica” che consiste nel legare il bambino con degli appositi supporti più o meno rigidi al corpo del genitore.
Vediamo i benefici e le differenze tra le varie soluzioni, che possono anche coesistere ed essere adottate in contemporanea.
Il passeggino, alleato per lunghe passeggiate
Dalla nascita fino ai 3-4 anni il passeggino è un giusto alleato per le lunghe passeggiate: comodamente disteso o seduto, il bambino può sperimentare e conoscere il mondo esterno in maniera più autonoma, può dormire se lo desidera senza costringere i genitori ad un repentino rientro alla base, può affrontare un'intera giornata outdoor ben protetto in un mondo a lui familiare e perciò rasserenante.
I benefici dell'uso del passeggino sono anche per i genitori: possono organizzare la propria giornata con meno vincoli (pappa, nanna, cambio) perché il passeggino funge da piccolo "campo-base", inoltre possono concedersi lunghe passeggiate senza stancarsi e senza dover fronteggiare la fisiologica stanchezza del bambino dopo qualche oretta fuori casa.
Il passeggino è un ottimo alleato durante lunghe passeggiate e durante i viaggi, e richiede però un investimento iniziale che, in base alla qualità e alle funzionalità del modello scelto, può oscillare da un centinaio - per i modelli basic - fino a oltre un migliaio di euro per i sistemi modulari, (passeggini duo e/o passeggini trio).
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La fascia porta bebè, per un contatto stretto genitore-figlio
Utilizzata dalla notte dei tempi e da praticamente tutte le popolazioni del mondo, la fascia porta-bebè è il sistema più indicato per gli spostamenti che richiedono una maggiore libertà in spazi più ristretti. Il neonato è legato al corpo del genitore, che avrà pertanto le mani libere e potrà interagire con più semplicità con l’ambiente circostante (si pensi ad esempio a situazioni quali i negozi o i luoghi affollati). Ma l'aspetto più positivo della fascia è il contatto con il corpo del genitore che, soprattutto, nei primi mesi di vita è indispensabile al bambino. Inoltre nella fascia il bambino mantiene la corretta posizione fetale, può dormire e essere allattato senza alcun problema.
Le fasce neonati sono un supporto di babywearing estremamente versatile; ne esistono di diversi tipi: lunghe e rigide, lunghe ed elastiche, corte ad anelli (dette anche fasce ad amaca) e possono essere utilizzate dalla nascita fino a quasi 2-3 anni (per alcuni modelli). Previste per ciascun modello più posizioni per portare il bambino. Se ben allenato il genitore può portare il bambino nella fascia fino ai tre anni; esistono infatti in commercio fasce di diverse lunghezze proprio per consentire più posizioni conformi con la crescita del piccolo passeggero.
Il marsupio neonato, più sostegno anche alla schiena del genitore
Il marsupio è un altro modo di portare il bambino secondo il babywearing e, come la fascia, ha il prezioso beneficio di mantenere un più stretto contatto con il genitore e di garantire una maggiore agilità negli spostamenti, ma a questi benefici si aggiunge, nella maggior parte dei modelli, la presenza di supporti rigidi per un maggior sollievo alla spina dorsale del genitore.
I marsupi per neonato sono molto apprezzati dai genitori che vogliono un supporto babywearing pratico e semplice da utilizzare. Grazie alla struttura più rigida, infatti, il marsupio è più pratico da indossare seguendo le necessarie istruzioni e può essere utilizzato in genere in 2 posizioni frontali (con il bimbo fronte mondo o fronte genitore) e una sulla schiena a mo’ di zainetto, quando il bimbo è più grandicello.
Diversi marsupi neonato in commercio consentono di trasportare il bambino fino ai 3 anni, adattando ovviamente la struttura del marsupio alla fisiologia del bambino in crescita, rispettando la corretta postura e tutelando anche la schiena del portatore.
Molto più immediato da indossare rispetto alla fascia (per questo sembra essere più amato dai papà!) il marsupio può essere utilizzato fin dalla nascita, ovviamente con le dovute attenzioni. Inoltre moltissimi modelli sono certificati da Istituti Nazionali o Internazionali per la Displasia dell'Anca.
Esiste poi il Mei Tai, un altro supporto di babywearing a metà tra una fascia per neonati ed il classico marsupio: è un mix di parti più strutturate - utili a sostenere in modo più stabile il bambino - e tessuto, da utilizzare per nodi e legature come si fa con le fasce portabebè.
Informarsi prima di scegliere
Ogni "sistema di trasporto" ha i suoi benefici, ed anche i suoi contro; il nostro consiglio è sempre quello di informarvi bene (leggi le guide alla scelta del passeggino e la guida al babywearing) per capire quello più adatto al vostro stile di vita. Magari prima di procedere all'acquisto potete fare una prova con un passeggino, una fascia o un marsupio preso in prestito da un amico… Sarete così davvero certi della validità della vostra scelta.
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