Allattamento al seno: chi dice sì e chi no
Ecco benefici e difficoltà che può incontrare la mamma durante l'allattamento al seno
Allattare o non allattare: questo è il dilemma!
Infatti, anche se la promozione dell’allattamento materno è considerata da tempo una priorità di salute pubblica, tale da essere espressamente indicata dall’UNICEF come un diritto nell’articolo 24 della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell'adolescenza, ogni mamma ha il diritto di scegliere, senza essere giudicata.
Allattamento al seno: perchè è importante
L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda che i bambini siano allattati al seno in maniera esclusiva fino al compimento del sesto mese di vita, ove possibile.
Il latte della mamma favorisce lo sviluppo del sistema immunitario del neonato, agendo come barriera contro gli agenti patogeni e protegge il bambino, non solo nei mesi in cui viene assunto, ma anche a distanza di tempo, persino in età adulta.
Il latte materno è un alimento completo, vivo e non richiede integrazioni. Infatti, è completo perchè apporta tutte le sostanze essenziali che gli assicurano un’ottima crescita e la sua particolare composizione nelle prime poppate (il colostro) lo difende dalle infezioni. Inoltre, si considera vivo perché non ha mai la stessa composizione nel tempo né la stessa consistenza durante il corso della poppata. Difatti, per meglio rispondere alle necessità di crescita del neonato, il latte modifica la sua formula. Ma non solo. Come anticipato, contiene sostanze bioattive e immunologiche che non si trovano nei sostituti artificiali e che invece sono fondamentali sia per proteggere il bambino da eventuali infezioni batteriche e virali, sia per favorire lo sviluppo intestinale.
Allattare al seno: i principali benefici
Ecco i principali benefici dell’allattamento al seno per il bambino:
- riduce l’incidenza e la durata delle gastroenteriti
- diminuisce il rischio di sviluppare allergie
- migliora la vista e lo sviluppo psicomotorio
- riduce il rischio di occlusioni
- migliora lo sviluppo intestinale
- contribuisce a una migliore conformazione della bocca
- protegge contro le otiti
- riduce il rischio di diabete e di tumori del sistema linfatico
Ecco i giovamenti per la mamma:
- stimola la naturale contrazione dell’utero riducendo il naturale sanguinamento post partum e consentendo all’utero di tornare alle dimensioni normali più velocemente
- aiuta a perdere il peso accumulato durante la gravidanza
- riduce il rischio di sviluppare osteoporosi
- previene alcune forme di tumore al seno e all’ovaio
- aiuta a distanziare le nascite
- riduce i rischi di anemia
- è gratuito
- è pratico, infatti il latte è sempre ed ovunque pronto, alla giusta temperatura.
I problemi più comuni di allattamento al seno
Esistono, però, anche delle situazioni differenti in cui la mamma incontra qualche difficoltà nell’allattamento al seno e decidere se allattare o meno non diventa una scelta ma una necessità:
- ragadi al capezzolo, mastite o congestione e quindi il seno duole e il dolore aumenta quando il bambino si attacca al seno
- posizione scorretta del bambino durante la poppata
- il bambino si attacca per tanto tempo al seno e la mamma ha poco tempo per badare agli altri figli e alla casa, soprattutto se l’allattamento al seno è a “richiesta” e non si ha aiuto
- l’aumento della prolattina può generare stanchezza e abbassamento della concentrazione
- rientro al lavoro e difficoltà nel “tirare il latte”.
Spesso, nei primi giorni di allattamento al seno, la mamma ha anche la sensazione di produrre poco latte, di non riuscire a soddisfare il piccolo e, quindi, questo potrebbe contribuire ad aumentare la sensazione di inadeguatezza.
Già nell'approfondimento Cosa mangiare durante l'allattamento al seno si era parlato degli stili salutari consigliati alla mamma e di come tanti "luoghi comuni" errati condizionano negativamente la mamma in questo periodo.
Per affrontare questa difficoltà e le altre menzionate, si consiglia di rivolgersi a personale qualificato, come i consulenti per l’allattamento, che saprà fornire supporto e consigli pratici. Del resto, la mamma dovrebbe scegliere con estrema libertà se prediligere l’allattamento al seno o il latte artificiale, optando per la strada che dona maggiore serenità a lei e, di conseguenza, al bambino, senza sensi di colpa.
Per altri consigli utili sul sonno del bambino e sul suo benessere in generale, potete consultare il sito ufficiale di Baby Wellness Foundation: https://babywellnessfoundation.org/#principi
