Passeggini elettrici: la tecnologia che avanza
Cosa succede quando l’innovazione tecnologica incontra i passeggini? Al netto del fatto che i team che sviluppano i prodotti delle maggiori aziende della Prima Infanzia sono sempre al lavoro per proporre ogni anno nuovi miglioramenti alle famiglie, soprattutto in termini di praticità per i genitori e comodità per i bambini, sul mercato cominciano ad affacciarsi anche i passeggini elettrici, dotati di una serie di funzioni smart impossibili da trovare in un modello – per così dire – “normale”.
Oltre alla trazione elettrica, ci sono modelli che si guidano automaticamente col cellulare, altri dove è possibile anche caricare lo smartphone o quelli in grado di scaldare il biberon. Certo, si tratta ancora di pochissimi esemplari, spesso prototipi, ma segnano una strada che potrebbe essere la normalità per le famiglie del futuro.
Come sono fatti i passeggini elettrici?
Proprio come nell’industria automobilistica, si sta puntando molto sulle auto elettriche, soprattutto per una ragione legata alla sostenibilità ambientale, la stessa cosa sta succedendo con i principali mezzi di trasporto della Prima Infanzia, i passeggini, che pure sono ecocompatibili a prescindere.
Vanno aumentando, perciò, i modelli a trazione elettrica, alimentati da una batteria ricaricabile, che supportano il conducente soprattutto in specifiche situazioni. Si pensi, per esempio, alle salite particolarmente ripide.
Chi è interessato ad acquistare un passeggino elettrico, deve tenere in conto, quindi, anche il periodico “pit-stop” per ricaricare le batterie. La maggior parte dei passeggini elettrici, inoltre, sfrutta sensori e algoritmi che permettono una serie di funzionalità intelligenti.
Esempio di passeggino con motore elettrico: Cybex e-Priam
Altro aspetto comune a questi modelli è il costo: essendo i primi ad avere determinate funzioni, hanno un prezzo più alto della media. Succede sempre quando si tratta di evoluzioni tecnologiche, che, in qualche modo, anticipano i tempi.
Alcuni esempi di passeggini elettrici
Nel 2019 ha fatto il suo ingresso sul mercato Cybex e-Priam, vale a dire uno dei modelli di punta del marchio internazionale tedesco, Cybex Priam, arricchito da un motore elettrico. Semplice il funzionamento: sul maniglione sono presenti dei sensori che monitorano lo sforzo di spinta e trazione, mentre un algoritmo intelligente guida i motori integrati nel telaio per aggiungere supporto quando, ad esempio, si sta affrontando una salita molto ripida o una discesa impegnativa oppure se si percorrono tratti di strada con pavimentazioni accidentate o irregolari. Funzioni, queste, che possono essere anche inserite e disinserite spontaneamente da chi guida.
A questo si è aggiunto Cybex e-Gazelle S, premiato nel 2024 come "Time Best Invention", un modello che si rivolge alle famiglie con gemelli o fratelli vicini d'età. Il passeggino è infatti progettato per trasformarsi da passeggino singolo a passeggino fratellare e/o gemellare, grazie alla possibilità di aggiungere una seconda seduta, la navicella Cot Gazelle S o un seggiolino auto della linea neonato di Cybex.
In foto il passeggino elettrico gemellare di Cybex, e-Gazzelle S
Anche l’azienda svedese Emmaljunga in collaborazione con Bosch presente sul mercato con e-Stroller NXT90e, equipaggiato con due motori elettrici sviluppati appunto da Bosch, che facilitano la spinta con ogni carico e inclinazione. Sensori e algoritmi rilevano il tipo di superficie su cui viaggia il passeggino e si comportano di conseguenza. Questo modello frena automaticamente, ha una protezione antifurto, può essere controllato nelle sue funzioni tramite un’app e ha una porta Usb che, all’occorrenza, può servire per ricaricare lo smartphone.
Esempio di passeggino elettrico: l'e-Stroller NXT90e di Emmalijunga
Tra le ultime novità degne di nota in questa nicchia dei passeggini elettrici, incontriamo anche Ella presentato al CES 2023 dalla startup canadese Glüxkind che è sbarcato nel 2024 anche nel mercato europeo. Ella di Glüxkind si avvale dell'Intelligenza Artificiale per muoversi in autonomia e supportare così i genitori con una “guida assistita” durante salite, discese e anche per cullare il bambino quando si è troppo stanchi. Tutto in completa sicurezza.
Il passeggino con Intelligenza artificiale Ella di Glüxkind
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